Rischio escalation tra Israele e Hezbollah, l’appello della comunità internazionale «fate un passo indietro»

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(Roma, 22 settembre 2024). Biden ha assicurato che sta facendo « tutto il possibile » per impedire l’allargamento del conflitto. Il numero uno delle Nazioni Unite ha messo in guardia dal pericolo che il Libano diventi « un’altra Gaza »

Israele e Hezbollah hanno minacciato di intensificare i loro attacchi oltre confine, nonostante il coro di appelli internazionali a entrambe le parti per fare un passo indietro dall’orlo di una guerra totale. Il primo ministro Benjamin Netanyahu, dopo un intenso lancio di razzi dal Libano, ha detto che Israele ha inferto « una serie di colpi a Hezbollah che non avrebbe mai potuto immaginare ». Un vice capo del gruppo sciita libanese, Naim Qassem, ha avvertito che si è entrati in « nuova fase » della battaglia contro Israele.

Entrambi hanno parlato dopo che gli attacchi sul nord dello Stato ebraico hanno costretto centinaia di migliaia di persone a cercare riparo nei rifugi antiaerei e causato danni nell’area di Haifa. « Nessun paese puo’ tollerare attacchi ai propri cittadini », ha detto Netanyahu a quasi un anno dall’inizio della guerra di Gaza scatenata dall’attacco di Hamas del 7 ottobre contro Israele.

Il ministro della Difesa Yoav Gallant ha affermato che le azioni militari « continueranno finche’ non raggiungeremo un punto in cui potremo garantire il ritorno sicuro delle comunita’ del nord di Israele alle loro case ». Il capo dell’esercito, Herzi Halevi, in una dichiarazione video ha giurato di « colpire chiunque minacci » gli israeliani. L’alleato chiave di Israele, gli Stati Uniti, ha ammonito che l’escalation militare non è nel « miglior interesse » di Israele, con il presidente Joe Biden che ha assicurato di stare facendo « tutto il possibile » per impedire l’allargamento del conflitto. In vista dell’Assemblea generale dell’Onu, il numero uno delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha messo in guardia dal rischio che il Libano diventi « un’altra Gaza ».

E’ « chiaro che entrambe le parti non sono interessate a un cessate il fuoco » nella Striscia, ha denunciato. In una significativa escalation del conflitto, gli aerei da guerra israeliani hanno effettuato il bombardamento piu’ intenso degli ultimi anni nel sud del Libano, mentre Hezbollah ha risposto con i suoi attacchi missilistici piu’ profondi su Israele dall’inizio della guerra di Gaza, arrivando nei pressi di Haifa.

Un attacco aereo israeliano in una roccaforte densamente popolata di Hezbollah nel sud di Beirut venerdi’ ha ucciso il capo della Forza d’e’lite Radwan di Hezbollah, Ibrahim Aqil; tra le vittime del raid anche tre bambini e sette donne. Parlando al funerale proprio di Aqil a Beirut, Qassem ha affermato: « Siamo entrati in una nuova fase, vale a dire una resa dei conti aperta » con Israele. La coordinatrice speciale delle Nazioni Unite per il Libano Jeanine Hennis-Plasschaert ha scritto su X che la regione e’ « sull’orlo di una catastrofe imminente ».

Di Marta Allevato. (AGI)