Telegram (segue) : «la piattaforma rispetta le norme UE e Pavel Durov non ha nulla da temere»

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La piattaforma Telegram ha emesso questa sera il primo comunicato dopo l’arresto del suo fondatore, Pavel Durov, avvenuto nella serata di sabato 24 agosto all’aeroporto Le Bourget, di Parigi. « Telegram rispetta le norme dell’Unione europea, compreso il Digital Service Act, si legge nel comunicato. « Il suo sistema di moderazione è in linea con gli standard dell’industria e viene continuamente migliorato ». Quanto al fondatore e Ad della piattaforma, Pavel Durov, « non ha nulla da nascondere e viaggia spesso in Europa ».
Il comunicato contesta le accuse mosse dall’autorità giudiziaria francese, affermando che « è assurdo pretendere che una piattaforma, o il suo proprietario, siano responsabili degli abusi della piattaforma stessa. Quasi un miliardo di utenti, a livello globale, usa Telegram come mezzo di comunicazioni e come fonte vitale d’informazioni. Ci aspettiamo una pronta soluzione di questa situazione, conclude in comunicato.