(Roma, 15 agosto 2024). L’esercito ucraino controlla 82 località e 1.150 km2 della regione russa di Kursk. Lo afferma il comandante militare delle forze di Kiev a 9 giorni dall’inizio dell’offensiva delle forze armate ucraine sul suolo russo. «In totale, dall’inizio delle operazioni nella regione di Kursk, le nostre truppe sono avanzate di 35 chilometri nell’entroterra», ha detto il capo delle forze ucraine, Oleksandr Syrsky, in un incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. «Abbiamo preso il controllo di 1.150 km2 di territorio e di 82 località», ha aggiunto, ribadendo che la situazione è «sotto controllo». L’esercito ucraino, inoltre, ha aggiunto Syrsky, ha istituito un ufficio amministrativo nella regione russa di Kursk. «È stato istituito un ufficio del comandante militare per mantenere la legge e l’ordine e soddisfare le esigenze prioritarie della popolazione nei territori controllati», ha detto Syrsky a Zelensky. Quest’ultimo ha annunciato che le forze ucraine hanno preso il pieno controllo della città russa di Sudzha.
Mosca non conferma la versione di Kiev e fa sapere che l’esercito russo ha ripreso il controllo del villaggio di Krupets, nella regione di confine di Kursk, dove dal 6 agosto le truppe ucraine stanno avanzando in un’incursione su larga scala nel territorio russo. Le forze russe «hanno ripreso il controllo della città di Krupets», ha affermato l’esercito in una nota, aggiungendo che le forze di Mosca «continuano a fermare» gli attacchi ucraini nella regione. Si tratta della prima volta dal 6 agosto che l’esercito russo annuncia di aver ripreso una città dal controllo ucraino. Inoltre, il ministro della Difesa russo, Andrei Belousov nel corso di un incontro dedicato alla sicurezza delle regioni di confine, annuncia che la Russia invierà forze aggiuntive nella regione di Belgorod al confine con l’Ucraina, vicina a quella di Kursk. Lo Stato maggiore di Mosca ha sviluppato un piano d’azione per proteggere la regione di Belgorod, ha aggiunto Belousov nell’incontro sulla sicurezza della popolazione e delle infrastrutture nelle zone di confine nelle regioni di Kursk, Bryansk e Belgorod. «Stiamo parlando, prima di tutto, di aumentare l’efficienza del sistema di comando e controllo delle truppe in interazione con altre forze dell’ordine e con l’amministrazione della regione di Belgorod», ha osservato il capo della difesa russo, secondo la Tass.