Le forze turche in Libia potenziano la difesa aerea della base di Al Watiya

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Il sistema di difesa aerea Hisar-O100 andrà a sostituire il precedente sistema Mim-23 Hawk

Le forze turche presenti in Libia hanno recentemente equipaggiato la base aerea di Al Watiya, 127 chilometri a sud-ovest di Tripoli e a 28 chilometri dal confine con la Tunisia, con un sistema di difesa aerea più moderno, l’Hisar-O100, sostituendo il precedente sistema Mim-23 Hawk. L’informazione è stata riportata oggi dal sito “Military Africa” ed è stata ripresa in Libia dall’emittente “Al Wasat”. Il sistema Mim-23 Hawk, sviluppato e progettato dall’azienda statunitense Raytheon, era stato fino ad ora il principale sistema di difesa aerea a medio raggio utilizzato dal Governo libico di unità nazionale con sede a Tripoli e guidato dal premier Abdulhamid Dabaiba. Questo sistema era stato determinante nel neutralizzare numerosi droni e elicotteri durante il conflitto con le forze dell’Esercito nazionale libico (Enl) del generale Khalifa Haftar tra il 2019 e il 2020.

Il Mim-23 Hawk è noto per essere un sistema di missili terra-aria in grado di operare in tutte le condizioni meteorologiche, progettato per affrontare minacce a bassa e media quota. Tuttavia, l’Hisar-O100, prodotto dall’azienda turca Aselsan, rappresenta un significativo passo avanti tecnologico. Le immagini satellitari pubblicate da “Miltary Africa” mostrano chiaramente le nuove piattaforme di lancio Hisar-O100 posizionate nell’area precedentemente occupata dai missili Hawk. Il sistema “Made in Turkiye” offre vantaggi significativi in termini di flessibilità d’ingaggio e capacità missilistiche. A differenza del sistema Hawk, che richiede la rotazione della torre verso il bersaglio, il lancio verticale dell’Hiasar-O100 riduce il tempo necessario prima del lancio, un aspetto cruciale per le operazioni a corto e medio raggio. Inoltre, i missili del nuovo sistema sono dotati di opzioni di ricerca attiva Iir e Rf, migliorando notevolmente le capacità di intercettazione, soprattutto durante l’avvicinamento finale al bersaglio.

Oltre all’Hisar-O100, la Turchia ha anche schierato il sistema di difesa aerea “Korkut-100/35S Spaag”, che utilizza cannoni rotanti da 35 millimetri capaci di sparare munizioni “Atom” che esplodono in aria, offrendo una protezione aggiuntiva contro una varietà di minacce aeree. La base di Al Watiya, precedentemente controllata dalle forze del generale Haftar, era stata conquistata dall’allora Governo di accordo nazionale guidato da Fayez al Sarraj, con l’ausilio turco, dopo una battaglia feroce che ha portato alla sconfitta delle forze della Cirenaica. Secondo “Miltary Africa”, le nuove difese aeree Hisar-O100 lavoreranno in sinergia con i sistemi di difesa aerea portatili cinesi QW-18, recentemente consegnati, e con i Manpad forniti alle forze del Governo di accordo nazionale il 28 giugno 2020.

(Nova News)