(Roma, 25 giugno 2024). Netanyahu lo ha annunciato più volte e continua a ripeterlo, l’Idf è pronto ad una guerra totale per battere Hezbollah definitivamente
L’inviato del presidente americano Joe Biden per il Medio Oriente, Amos Hochstein, ha avvertito la settimana scorsa i funzionari libanesi che Washington non sarà in grado di impedire a Israele di invadere il Libano, se Hezbollah continuerà i suoi attacchi. Questo quando i segnali da Tel Aviv sono tutt’altro che nebulosi: Netanyahu lo ha annunciato più volte e continua a ripeterlo, l’Idf è pronto ad una guerra totale per battere Hezbollah definitivamente.
Israele verso « guerra totale » in Libano, USA a Hezbollah : « Non potremo fermare escalation Idf »
Il funzionario americano Amos Hochstein era in Libano la settimana scorsa per chiedere l' »urgente » riduzione degli scontri a fuoco transfrontalieri tra Hezbollah e Israele, in corso dall’inizio della guerra di Gaza. Ha anche visitato Israele e ha avuto colloqui a Gerusalemme con il primo ministro Benjamin Netanyahu e il ministro della Difesa Yoav Gallant, nonché con i leader dell’opposizione. Durante il suo incontro con il presidente del Parlamento libanese Nabih Berri, Hochstein avrebbe chiesto di inviare un messaggio al leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, dicendogli che gli Stati Uniti non sono in grado di controllare Israele. L’inviato Usa ha consigliato a Hezbollah di negoziare indirettamente con Israele, piuttosto che aumentare le tensioni al confine, per evitare l’ennesimo conflitto in Medio Oriente.
Il Canada ai suoi cittadini: « Lasciare il Libano »
Intanto il Canada invita i suoi cittadini a lasciare il Libano « finché possono », affermando che la situazione della sicurezza nel Paese sta diventando sempre più instabile e imprevedibile a causa del conflitto tra Israele e Hezbollah, sostenuto dall’Iran. « Il mio messaggio ai canadesi è stato chiaro fin dall’inizio della crisi in Medioriente: non è il momento di recarsi in Libano. E per i canadesi attualmente in Libano, è ora di partire, finché i voli commerciali restano disponibili », ha detto in una nota il ministro degli Esteri Melanie Joly.