La guerra del mare porta successi all’Ucraina, che dopo aver attaccato le navi russe nel Mar Nero porta la sua vendetta per la prima volta nel Baltico: l’intelligence militare del GUR ha rivendicato un’operazione nella quale è stata data alle fiamme la portamissili russa «Serpukhov», ancorata nella base navale russa di Baltijsk, nell’exclave di Kaliningrad incastonata tra Polonia e Lituania.