La Russia acquisisce i terminal del sistema di comunicazione satellitare Starlink – di proprietà di Elon Musk – che utilizza poi al fronte in Ucraina, attraverso Paesi terzi dove questa tecnologia viene venduta. Lo denuncia l’intelligence militare ucraina (GUR) per bocca del portavoce Andri Yusov, dopo che questo fine settimana è uscita l’intercettazione di una conversazione in cui si sentivano soldati russi parlare di terminal Starlink presumibilmente installati da unità schierate a Bakhmut. Starlink ha dichiarato che non vende i suoi terminal alla Russia e che il servizio non funzionerebbe in quel Paese poiché non è attivo su quel territorio. Musk, ha descritto le notizie sull’uso di Starlink da parte delle forze russe come « categoricamente false ». La società « sostiene che Starlink non vende in Russia, ma la Federazione Russa non è solo il paese terrorista numero uno, ma anche il contrabbandiere numero uno, e questo è un problema che stiamo affrontando proprio ora », ha detto il rappresentante del Gur alla tv ucraina. Musk era molto popolare in Ucraina all’inizio della guerra per aver fornito la tecnologia Starlink all’esercito ucraino. Il miliardario ha poi espresso posizioni sulla guerra vicine alle tesi del Cremlino. La sua popolarità ha finito per crollare in Ucraina quando si è diffusa la voce che avesse ordinato di limitare il servizio Starlink per impedire un attacco ucraino contro la penisola di Crimea, occupata dalla Russia dal 2014.
(Rai News)