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Iran : più di 3.800 decessi, Rouhani chiede 5 miliardi

La pandemia di coronavirus continua a colpire l’Iran, dove, l’8 aprile, i contagi hanno raggiunto quota 62.589. Il presidente iraniano, Hassan Rouhani, si è nuovamente rivolto dal Fondo Monetario Internazionale (FMI), chiedendo 5 miliardi di dollari per far fronte all’emergenza. Il Covid-19 ha ormai raggiunto tutte le 31 province iraniane, mettendo il Paese a dura prova e spingendo il capo di Stato a sollecitare il FMI. Già il 12 marzo scorso, il direttore della Banca Centrale, Abdolnaser Hemmati, aveva riferito che l’Iran aveva chiesto al Fondo Monetario Internazionale un prestito di 5 miliardi di dollari per contrastare con efficacia la diffusione del virus, oltre all’attuazione del Rapid Financing Instrument (RFI), un meccanismo di finanziamento del FMI. L’8 aprile, nel corso di un incontro con il governo, Rouhani ha rinnovato la richiesta, esortando le organizzazioni internazionali ad adempiere ai propri doveri. «Siamo membri del Fondo monetario internazionale. Non dovrebbero esserci discriminazioni nella concessione di prestiti» sono state le parole del presidente iraniano.

Al contempo, Rouhani ha rivolto critiche contro gli Stati Uniti, ritenendoli un ostacolo alla mancata erogazione dei prestiti richiesti, oltre che responsabili della situazione economica in cui versa il Paese, peggiorata a causa delle sanzioni imposte da Washington. A detta del presidente iraniano, il FMI ha adottato una politica «unilaterale», la stessa adottata dagli USA anche ai tempi del coronavirus, ostacolando la concessione del prestito richiesto da Teheran. Tuttavia, ha specificato Rouhani, il suo Paese dispone di riserve di merci e beni di prima necessità come riso e grano e, pertanto, non vi saranno problemi in tal senso. (Media)

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