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Francia: i nuovi ministri del governo Attal

In Francia nasce il governo di Gabriel Attal: il secondo esecutivo della legislatura è stato annunciato in serata dal segretario dell’Eliseo, Alexis Kohler. Sono 14 i ministri, la metà del precedente di Elisabeth Borne

IL PIU’ GIOVANE PREMIER FRANCESE. Lo scorso 9 gennaio il presidente francese Emmanuel Macron ha nominato primo ministro Gabriel Attal al posto della dimissionaria Elisabeth Borne. In virtù dei suoi 34 anni, l’ex ministro dell’Educazione nazionale è diventato il più giovane capo del governo dalla nascita della Quinta Repubblica, nel 1959.

STEPHANE SEJOURNE’ AGLI ESTERI. Tra le novità nella compagine di governo spicca la nomina di Stephane Sejourné al ministero degli Esteri. Eurodeputato, segretario del partito del presidente Macron e compagno di Attal, Séjourné prende il posto di Catherine Colonna.

RACHITA DATI ALLA CULTURA. Un’altra novità è quella di Rachita Dati, che torna al governo dopo 15 anni. Esponente de I Repubblicani e consigliera comunale a Parigi, Dati è stata tra il 2007 e il 2009 ministra della Giustizia nel governo Fillon quando all’Eliseo era presidente Nicolas Sarkozy. Per lei è arrivata la nomina al dicestero della Cultura al posto di Rima Abdel-Malak.

BRUNO LE MAIRE ALL’ECONOMIA. Tra i dicasteri di peso Gabriel Attal ha confermato il macronista Bruno Le Maire al ministero dell’Economia e Finanze.

GERALD DARMANIN ALL’INTERNO. Resta al suo posto anche Gerald Darmanin nominato nel 2020 dall’allora premier Jean Castex ministro dell’Interno e dell’Oltremare.

ERIC DUPOND-MORETTI ALLA GIUSTIZIA. L’indipendente di sinistra Eric Dupond-Moretti viene confermato ministro della Giustizia. Come Darmanin ha ricoperto l’incarico nei governi Borne e Castex.

SEBASTIEN LECORNU ALLA DIFESA. Confermati inoltre Sébastien Lecornu alla Difesa, Sylvie Retailleau all’Insegnamento superiore, Christophe Béchu all’Ambiente e Marc Fesneau all’Agricoltura. Catherine Vautrin prende il posto di Olivier Dussopt al Lavoro mentre Prisca Thevenot, finora responsabile delle politiche giovanili, sostituisce Olivier Véran come portavoce del governo.

AMELIE OUDEA-CASTERA MINISTERO EDUCAZIONE, SPORT, OLIMPIADI. Già ministra per Giovani, Sport e Giochi Olimpici Amélie Oudéa-Castèra aggiunge ora anche la delega all’Educazione nazionale, il dicastero di cui Attal era ministro prima delle dimissioni di Borne. A lei è affidato il delicato dossier sui Giochi estivi di Parigi in programma tra luglio e agosto.

GABRIEL ATTAL: « VOGLIO AZIONE E RISULTATI ». Intervistato dalla televisione Tf1, il neo premier Gabriel Attal ha auspicato « azione, risultati ed energia con donne e uomini impegnati al 100% », affermando che nella compagine di governo ci sono personalità provienienti da sinistra così come da destra. Poi ha ammesso di sentire il peso di una « eccezionale responsabilità » derivante dalla nomina e di essersi consultato con la famiglia prima di accettare l’incarico: « Quando ho deciso di impegnarmi, l’ho fatto perché amo il mio Paese », ha detto Attal.

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