Il movimento sciita libanese filoiraniano Hezbollah ha affermato che « l’assassinio » a Beirut del numero due di Hamas Saleh al-Arouri « non resterà impunito » e ha definito quanto accaduto « un’aggressione contro il Libano, il suo popolo, la sua sicurezza, sovranità e resistenza ». « Noi Hezbollah affermiamo che questo crimine non rimarrà senza risposta né impunito », ha scritto il gruppo in una nota. « Consideriamo il crimine di assassinare lo sceicco Saleh al-Arouri… nel cuore del sobborgo meridionale di Beirut come un grave attacco al Libano… e uno sviluppo pericoloso nel corso della guerra », si legge ancora nella dichiarazione.