Germania: blitz anti Hezbollah alla Moschea Blu di Amburgo e in altri centri islamici

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(Roma, 16.11.2023). Perquisite in tutto il paese 58 strutture sospettate di appoggiare i terroristi islamici

Con la guerra in Medio Oriente si è alzato il livello di attenzione in tutta Europa. In Germania, uno dei paesi che ha più sostenuto Israele nella guerra contro Hamas aprendo alla consegna di armi e autorizzando all’uso di due droni da combattimento, alle 6 del mattino si è registrata la maxi retata della polizia tedesca contro l’estremismo islamico.

I numeri della maxi retata

E’ successo a Berlino, Hannover, Monaco di Baviera ma è soprattutto ad Amburgo la città che è stata più messa a soqquadro dalla polizia. Dei 500 agenti coinvolti, 200 si sono concentrati nella grande città portuale.

La Moschea Blu di Amburgo

In particolare la polizia ha preso di mira la famosa « Moschea Blu », una delle più antiche moschee della Germania e dell’Europa, sede del Centro Islamico di Amburgo (IZH), con altre 5 strutture affiliate. Il sospetto è che sostengano l’organizzazione degli Hezbollah in Libano. La moschea di Amburgo viene definita « la più pericolosa della Germania », come titola stamattina il giornale tedesco « The Bild » il quotidiano più letto in Germania.

Ad Amburgo la polzia è stata anche all’Accademia Islamica Tedesca e in un’associazione dei sostenitori di una moschea islamica iraniana. Oltre che legati agli hezbollah in Libano l’accusa è di propaganda islamista e incitamento antisemita ostile ad Israele.

Gli altri centri perquisiti

Gli agenti di polizia hanno poi fatto irruzione anche nella  sede dell’associazione Salman Farsi Mosque a Langenhagen, nella Bassa  Sassonia, in quella dell’Associazione islamica della Baviera, a  Monaco, e dell’associazione Comunitα islamica delle comunitα sciite in Germania, a Berlino. Oltre ad Amburgo, Bassa Sassonia, Baviera e  Berlino, attualmente controlli vengono effettuate anche in Assia, Nord Reno-Westfalia e Baden-Wurttemberg.

Di Alessandra Livi. (TG LA7)