L’ONU in Libano: «preoccupanti segnali di escalation lungo la Linea Blu»

0
253

(Roma, 10.11.2023). “Abbiamo assistito ad attacchi allarmanti che hanno ucciso e ferito civili nel sud »

Ci sono preoccupanti segnali di escalation lungo la Linea Blu, la linea di confine tra Libano e Israele. Lo ha detto il coordinatore umanitario delle Nazioni Unite per il Libano, Imran Riza, in una dichiarazione sulla situazione nel Paese dei cedri diffusa dall’Ufficio dell’ONU a Beirut.

“Di recente abbiamo assistito ad attacchi allarmanti che hanno ucciso e ferito civili nel sud del Libano, tra cui donne, bambini e professionisti dei media”, ha affermato Riza, riferendosi alle tre bambine e alla loro nonna uccise domenica 5 novembre in un attacco israeliano e al giornalista dell’agenzia di stampa “Reuters” Issam Abdallah. Riza ha anche parlato dei “danni ingenti inflitti alle proprietà private, alle infrastrutture pubbliche e ai terreni agricoli, che hanno costretto più di 25 mila persone a sfollare”. Il funzionario delle Nazioni Unite ha aggiunto che “anche le guerre hanno delle regole”, ricordando a tutte le parti “che devono rispettare rigorosamente il diritto internazionale umanitario durante le operazioni militari”.

Riza ha ricordato che “ovunque si trovino, i civili – compresi gli operatori umanitari e medici – devono essere protetti”, e allo stesso modo vanno salvaguardate le proprietà civili. Il coordinatore ha ribadito “l’incrollabile impegno delle Nazioni Unite a continuare a fornire soccorso e protezione ai civili in difficoltà, ovunque essi si trovino”, e ha invitato “tutte le parti a dare prova di moderazione” per evitare l’escalation.

(Nova News)