(Roma, 16.10.2023). Il killer è in fuga. Le vittime sono due svedesi. Tra giugno e luglio in Svezia per due volte il Corano è stato profanato pubblicamente. L’inchiesta affidata alla Procura antiterrorismo
Il Belgio ripiomba nel terrore: a Bruxelles un uomo ha aperto il fuoco in pieno centro. Secondo la polizia il killer ha urlato « Allah Akbar ». Il bilancio è di due morti e di diversi feriti. Nelle immagini scattate da un residente della zona, si vede un uomo con una giacca arancione fluorescente e un casco bianco, con un kalashnikov in mano, salire su uno scooter e fuggire presumibilmente dopo aver sparato in un atrio e aver colpito due persone in un taxi. Le vittime sono due svedesi. L’inchiesta affidata alla Procura antiterrorismo.
La sparatoria è avvenuta sul boulevard d’Ypres. Le vittime sono due svedesi che indossavano le maglie della nazionale di calcio del loro Paese. Lunedì sera si disputava la partita di calcio Belgio-Svezia, poi interrotta a causa dell’attentato.
Tra giugno e luglio in Svezia per due volte il Corano è stato profanato pubblicamente. Forse la data scelta per la sparatoria potrebbe non essere casuale alla luce del match Belgio-Svezia.
L’inchiesta sull’attacco avvenuto a Bruxelles è stata affidata alla Procura federale responsabile dell’antiterrorismo. Lo riferisce l’emittente televisiva francese « BFMTV ».
Il Belgio ha innalzato il livello di allerta a 4, il suo massimo, sinonimo di minaccia terroristica « grave e imminente ». Lo riporta il media belga La Libre. « Dopo la sparatoria a Bruxelles, i servizi di polizia si stanno mobilitando per garantire la sicurezza dentro e intorno alla nostra capitale, in cooperazione con il ministro degli Interni, Annelies Verlinden ». Lo rende noto il sindaco di Bruxelles-Capitale, Philippe Close.
La Francia rafforza controlli frontiera: Il ministero dell’Interno francese Gérald Darmanin ha dato disposizione di rafforzare i controlli alla frontiera tra la Francia e il Belgio. Lo riferiscono fonti della BFMTV.
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Un uomo, la cui identità e responsabilità nell’attentato è ancora da verificare, ha rivendicato sul suo profilo Facebook la sparatoria, lo riferisce il Tgcom24. In un video in cui si riprende rivendicando l’appartenenza all’Isis e dicendo di aver compiuto il gesto per « vendicare i musulmani ».