(Roma, 12.10.2023). I fondi erano stati precedentemente scongelati nel quadro dello scambio di prigionieri concordato tra Washington e Teheran
Le autorità di Stati Uniti e Qatar si sono accordate per bloccare l’accesso dell’Iran ai sei miliardi di dollari di fondi precedentemente scongelati per scopi umanitari, nel quadro del recente scambio di prigionieri tra Washington e Teheran, alla luce dell’attacco sferrato sabato scorso contro Israele dal movimento palestinese islamista di Hamas. Fonti anonime hanno confermato al “Washington Post” che il vice segretario al Tesoro, Wally Adeyemo, ha notificato i parlamentari democratici al Congresso della decisione, durante una riunione a porte chiuse.
I fondi sono stati precedentemente scongelati nel quadro dello scambio di prigionieri concordato tra Washington e Teheran, anche se le autorità Usa hanno specificato che le autorità iraniane avrebbero potuto utilizzare i soldi esclusivamente a scopi umanitari. Dopo l’offensiva lanciata da Hamas sabato scorso, diversi parlamentari hanno chiesto alla Casa Bianca di bloccare nuovamente i fondi, affermando che da tempo le autorità iraniane sostengono le attività del movimento palestinese, fornendo armi e addestramento ai suoi combattenti. Allo stato attuale, in ogni caso, il governo federale non è in possesso di prove che dimostrino un coinvolgimento di Teheran nell’attacco. Secondo le fonti, Adeyemo ha affermato che i fondi “non andranno da nessuna parte, almeno per il momento”.