Operazione in Niger conclusa. Parigi: «rimpatriate 1.079 persone»

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Si sono concluse le operazioni di evacuazione dal Niger di cittadini francesi, europei ed extra-europei avviata dal governo di Parigi dopo il colpo di Stato a Niamey: è quanto annunciato dal ministero francese dell’Esercito e dal ministero francese degli Esteri.

Su X (Twitter), il ministro della Difesa, Sebastien Lecornu, precisa che «l’evacuazione dei nostri concittadini dal Niger si è appena conclusa», con 1.079 cittadini francesi e stranieri riportati in Europa, «ormai in sicurezza».

Secondo fonti del Quai d’Orsay, di questi 1.079 evacuati, 577 hanno il passaporto francese. Le operazioni cominciate martedì scorso sono state effettuate con cinque voli speciali tra la Francia e Niamey.

Un volo ha fatto tappa in Ciad

L’ultimo dei cinque voli speciali francesi, precisano fonti ben informate, non è ancora rientrato in Francia ma si è posato nella notte tra ieri e oggi all’aeroporto militare di N’Djamena, in Ciad.

I passeggeri sono stati temporaneamente affidati ai servizi dell’ambasciata di Francia sul posto. «L’aereo trasporta meno di cento passeggeri, ha fatto solo uno scalo di rifornimento e deve già ripartire» con i suoi passeggeri, precisa all’agenzia France Presse un responsabile dell’ambasciata sul posto.

L’evacuazione sui cinque voli speciali messi a disposizione da Parigi si è svolta su base volontaria. Circa 600 francesi avevano espresso l’auspicio di lasciare il Paese africano dopo il colpo di Stato a Niamey.

Dalle liste consolari, risultavano un totale di 1.200 francesi presenti in Niger, ma alcuni di loro erano già fuori per le vacanze estive al momento del golpe.

(Blue News)