Mosca avverte: ritireremo le armi nucleari in Bielorussia solo se gli Usa non minacceranno la nostra sicurezza

0
283

Il diplomatico russo Aleksej Polishchuk: « Si tratta di una risposta ai molti anni di politica nucleare destabilizzante della Nato e di Washington »

Un ipotetico ritiro delle armi nucleari tattiche russe schierate attualmente in Bielorussia potrebbe avvenire solo se gli Stati Uniti e la Nato abbandoneranno la loro politica volta a minare la sicurezza di Russia e Bielorussia. Lo ha dichiarato Aleksej Polishchuk, direttore del secondo dipartimento del ministero degli Esteri russo per i Paesi della Comunità degli Stati indipendenti (Csi), intervistato dall’agenzia di stampa “Ria Novosti”.

“Vorrei immediatamente notare che il dispiegamento di armi nucleari tattiche russe sul territorio della Bielorussia è stata una risposta ai molti anni di politica nucleare destabilizzante della Nato e di Washington, nonché ai cambiamenti fondamentali che hanno recentemente avuto luogo in aree chiave della sicurezza europea”, ha spiegato Polishchuk.

Il diplomatico ha sottolineato che è stata una misura “forzata”, progettata per garantire la sicurezza della Bielorussia, che ha uno spazio di difesa comune con la Russia. “A questo proposito, l’ipotetico ritiro delle armi nucleari tattiche russe dal territorio della Bielorussia sarà possibile solo se gli Stati Uniti e la Nato abbandoneranno il loro corso distruttivo atto a minare intenzionalmente la sicurezza di Russia e Bielorussia”, ha concluso Polishchuk.

(Nova News)