(Roma, 19.07.2023). Cosa sta accadendo alla Turchia in Siria? Le TAF evacuano improvvisamente 9 postazioni a Raqqa. Ankara teme una “vendetta” a distanza della Russia per la consegna all’Ucraina dei membri del battaglione Azov
Cosa sta accadendo alla Turchia in Siria? Nei giorni scorsi, come riporta l’Osservatorio Siriano per i Diritti Umani (SOHR), le TAF hanno evacuato improvvisamente e senza alcuna ragione apparente nove postazioni nell’area di Tel Abyad nella provincia di Raqqa. In realtà, non si esclude che la decisione sia legata alle recenti dimostrazioni di sostegno all’Ucraina da parte di Ankara, tra cui la riconsegna di cinque membri del battaglione Azov, catturati dalla Russia e rilasciati in seguito a uno scambio di prigionieri mediato dalla Turchia. Ankara, infatti, teme che Mosca risponderà a quello che considera un “tradimento” e la Siria potrebbe essere lo scenario ideale, essendo al momento lontana dagli interessi internazionali. Inoltre, nella Nazione sono presenti numerose fazioni, che spesso tra loro da alleate diventano nemiche, e l’attribuzione ufficiale di un eventuale attacco alle TAF potrebbe diventare complessa. La Turchia, di conseguenza, ha cominciato ad adottare un atteggiamento prudenziale, riducendo la sua visibilità su postazioni fisse e i contatti con le milizie locali alleate.
Di Francesco Bussoletti. (Difesa & Sicurezza)