Almeno 15 soldati russi sono stati uccisi durante la «Marcia per la Giustizia» proclamata dal capo del Gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, che ieri ha mosso le sue truppe su Mosca per poi fermarsi a 200 chilometri dalla capitale. Lo riporta il sito dell’opposizione bielorussa Nexta, citando canali Telegram filo-Cremlino.