(Roma, 14.06.2023). L’ONU si prepara a presentare l’archivio digitale centralizzato dei crimini di ISIS. Grazie a UNITAD, sono state raccolte e acquisite oltre 8 milioni di pagine. Avranno valore di prova in tribunale per poter processare i jihadisti IS
Le Nazioni Unite si preparano a presentare un archivio centrale digitalizzato, che documenterà i crimini dello Stato Islamico in Iraq. Conterrà tutta la documentazione e le prove raccolte da UNITAD, l’organismo ONU che ha indagato nell’ultimo decennio sulle barbarie dei jihadisti pro-ISIS nel Paese mediorientale, in collaborazione con le autorità di Baghdad e la società civile locale. Ad oggi, secondo quanto riporta AFP, sono stati raccolte e digitalizzate oltre otto milioni di pagine di documenti, peraltro anche grazie alla collaborazione involontaria dei miliziani. Il lavoro degli investigatori internazionali, infatti, è stato facilitato dall’organizzazione dei terroristi che durante il loro dominio hanno adottato un sistema amministrativo di tipo statale. Grazie a ciò, presto saranno disponibili le prove necessarie per poter portare i terroristi davanti ai giudici per essere processati.
Di Francesco Bussoletti. (Difesa & Sicurezza)