Siria: militare russo ucciso e diversi altri feriti in un bombardamento dell’artiglieria turca

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(Roma, 12.06.2023). Nel nord della Siria, un attacco dell’artiglieria turca ha colpito oggi un veicolo, provocando la morte di un militare russo e il ferimento di molti altri. Lo riferiscono media curdi siriani e l’Osservatorio siriani per i diritti umani (Sohr), organizzazione non governativa con sede a Londra ma con un’ampia rete di fonti sul territorio. Il giorno precedente, combattenti curdi erano stati uccisi dalle forze turche, aumentando ulteriormente le tensioni tra le parti coinvolte nel conflitto siriano. In particolare, il militare russo è stato ucciso oggi e altri quattro sono rimasti feriti durante un bombardamento turco su una strada che collega i villaggi di Herbel e Um Hawsh, nella provincia di Aleppo. L’agenzia di stampa curda siriana “Hawar News” ha riferito che un veicolo russo è stato colpito, sottolineando che ci sono state vittime, senza fornire un bilancio preciso. Un’altra agenzia di stampa locale, l’agenzia di stampa “North press agency”, ha riferito della morte di un soldato e del ferimento di altri tre.

Il ministero della Difesa turco ha dichiarato quest’oggi che almeno 12 presunti membri della principale milizia curda siriana, conosciuta come Unità di protezione del popolo (Ypg), sono stati uccisi in risposta a un attacco di mortaio. Secondo il ministero, i militanti curdi avrebbero colpito la base di Jibreen nel nord della Siria e la regione di Oncupinar nel sud della Turchia. Né la base né i soldati turchi hanno riportato danni. Questi sviluppi evidenziano il livello di tensione che permane nell’area e il rischio costante di escalation del conflitto tra le forze turche e i combattenti curdi. La situazione rimane fluida e l’area resta una delle zone più critiche del conflitto in corso in Siria.

(Agenzia Nova)