(Roma, 26.05.2023). Al-Hashd al-Shaabi vuole espandere la sua influenza a Sinjar. Le milizie sciite pro-Iran stanno creando la seconda brigata nella città Yazida, nonostante le richieste di Baghdad e Kurdistan. Si rischia un’escalation di violenza
Al-Hashd al-Shaabi, le milizie irachene pro-Iran, stanno costituendo una nuova brigata a Sinjar, la seconda. Lo rivelano fonti locali. La prima era stata creata recentemente ed è formata da circa 2.000 combattenti sciiti. Obiettivo: espandere l’influenza e la presenza nell’area. Ciò, nonostante le richieste di Baghdad e del governo provinciale al gruppo di lasciare la città in cui vive una maggioranza Yazida, al fine di permettere il ritorno degli sfollati. Ad avvalorare la tesi c’è il fatto che Falih al-Fayyadh, capo della formazione, recentemente si è recato in visita a Sinjar. L’espansione della milizia sciita è un campanello d’allarme per il Kurdistan e per Baghdad, in quanto rischia di riportare la violenza nel quadrante, che cerca di tornare alla normalità dopo i massacri compiuti da ISIS tra il 2014 e il 2017, che hanno causato migliaia di morti e circa 200.000 sfollati, secondo Reliefweb.
Di Francesco Bussoletti. (Difesa & Sicurezza)