(Roma, Beirut, 22.05.2023). Gli agenti di Hezbollah prendono parte a un’esercitazione militare durante un tour mediatico in occasione della Giornata della Resistenza e della Liberazione, ad Aaramta, Libano, ieri, 21 maggio 2023
Gli estremisti sciiti di Hezbollah hanno messo in scena un’esercitazione militare nel sud del Libano domenica 21 maggio 2023, insolitamente aperta ai media. Nel campo di addestramento, miliziani combattenti mascherati saltano in cerchi di fuoco, sparano da motociclette, provocano esplosioni, in una delle quali viene abbattua una bandiera di Israele, il nemico storico di Hezbollah.
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Circa 200 combattenti del movimento libanese filo-Iran hanno preso parte alle esercitazioni con munizioni vere ad Aaramta, a circa 30 km dal confine con Israele, per celebrare l’anniversario del ritiro nel 2000 delle truppe israeliane dal Libano meridionale dopo 22 anni di occupazione. «Se alcune persone all’interno dell’entità sionista pensano di commettere una stupidità, spruzzeremo questa entità con i nostri missili di precisione e con tutte le armi a nostra disposizione», ha avvertito durante queste esercitazioni Hachem Safi-Eddine, un alto funzionario dell’addestramento sciita.
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Decine di giornalisti sono stati invitati a seguire queste manovre durante le quali Hezbollah ha simulato in particolare un attacco di droni contro una città israeliana, mentre altri droni hanno lanciato esplosivi.
I militanti hanno inoltre simulato un attacco in territorio israeliano durante il quale hanno fatto saltare in aria dei veicoli, prelevato il cadavere da uno di essi e portandolo con sé. I cecchini hanno sparato proiettili veri contro bersagli di metallo decorati con la stella di David, mentre i combattenti saltavano attraverso cerchi fiammeggianti. Durante le esercitazioni erano in mostra armi antiaeree, esplosivi e lanciarazzi multipli.
Queste manovre giungono in un momento in cui il fronte tra Libano e Israele è generalmente calmo dal grande confronto dell’estate del 2006. Nato dopo l’invasione israeliana del Libano nel 1982, Hezbollah è l’unica formazione libanese ad aver conservato le sue armi dall’inizio fine della guerra civile (1975-1990), in nome del «resistenzacontro Israele».
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