Yevgeny Prigozhin, il capo del gruppo mercenario russo, ha accusato le unità regolari dell’esercito russo di essersi ritirate a 570 metri a nord della città ucraina orientale, lasciando scoperti i fianchi dei suoi stessi combattenti. Lo riferisce il Guardian. « Sfortunatamente, unità del ministero della Difesa russo si sono ritirate fino a 570 metri a nord di Bakhmut, esponendo i nostri fianchi », ha detto Prigozhin
Yevgeny Prigozhin, il capo del gruppo mercenario russo Wagner, ha accusato le unità regolari dell’esercito russo di essersi ritirate a 570 metri a nord della città ucraina orientale di Bakhmut, lasciando scoperti i fianchi dei suoi stessi combattenti. Lo riferisce il Guardian. « Sfortunatamente, unità del ministero della Difesa russo si sono ritirate fino a 570 metri a nord di Bakhmut, esponendo i nostri fianchi », ha detto Prigozhin. « Faccio appello ai vertici del ministero della Difesa pubblicamente perché le mie lettere non vengono lette », ha aggiunto.