(Roma, 14.05.2023). Quella di ieri è stata una giornata intera a correre da una parte all’altra di Roma, incontri istituzionali, conferenze stampa, esternazioni via social, intervista condotta a più voci. Alla fine il pensiero di Volodymyr Zelensky è più che chiaro. Il messaggio più forte di tutti, quello che gela chi sperava in un qualche spiraglio diplomatico, è che la controffensiva dell’Ucraina continuerà fino alla vittoria.
Il presidente ucraino poi scrive su Twitter: «Oggi c’è anche una Dichiarazione Congiunta con l’Italia sull’adesione dell’Ucraina all’Unione Europea e alla Nato. Segnali giusti e tempestivi. L’Italia ha sostenuto in modo assolutamente chiaro tutti i punti della Formula di pace ucraina».
Nella dichiarazione congiunta, Roma e Kiev sottolineano che «il futuro dell’Ucraina e del suo popolo è nella Famiglia europea».
Sulla Nato, si afferma che «l’Ucraina ha il diritto di scegliere i propri accordi di sicurezza».
Quanto poi alla pace, «la Repubblica Italiana sostiene l’iniziativa dell’Ucraina per una pace giusta e sostenibile basata sulla sovranità e sull’integrità territoriale dell’Ucraina. La Formula di pace ucraina comprende una serie di obiettivi importanti, molti dei quali sono già oggetto di lavoro da parte della Repubblica Italiana, come la sicurezza alimentare ed energetica».