Almeno 110 persone sono state arrestate oggi in Turchia nell’ambito di un’operazione «antiterrorismo» contro il Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK), tra questi ci sono anche giornalisti, avvocati, ma anche dirigenti di varie organizzazioni non governative.
L’operazione è stata condotta in 21 province, tra cui quella di Diyarbakir, a maggioranza curda, nel sud-est del paese.
Secondo l’Ordine degli avvocati di Diyarbakir, «il numero totale di arresti potrebbe raggiungere i 150», tra cui almeno «venti avvocati, cinque giornalisti, tre attori teatrali e un politico».
Stando alla tv di Stato turca TRT, le persone messe in custodia sono accusate di avere finanziato il PKK o di aver collaborato con il gruppo curdo armato, che da 40 anni combatte con l’esercito turco, mentre l’operazione delle forze di sicurezza è ancora in corso.
(Media)