L’ex vice presidente del Parlamento europeo, Eva Kaili, andrà ai domiciliari. L’eurodeputata greca era agli arresti nel carcere di Haren, fuori Bruxelles, dal 9 dicembre scorso con l’accusa di corruzione nell’ambito dell’inchiesta Qatargate.
La notizia è stata confermata al quotidiano Le Soir dall’avvocato di Kaili, Sven Mary, che spiega: « Non aggiungo altro se non che questa decisione mi pare di una logica implacabile ».