(Roma, 17.03.2023). L’Iran cerca di estendere la sua influenza ad Hasaka. Aperto un centro di reclutamento nella città siriana, rivolto soprattutto ai giovani. Teheran prova ad adottare in Kurdistan la stessa tattica usata a Deir Ezzor per nascondere i depositi di armi
L’Iran cerca di estendere la sua influenza in Siria, puntando anche alle aree a maggioranza curda. Milizie alleate hanno aperto un ufficio di reclutamento nella città Hasaka in cui offrono salari di 200 dollari al mese per chi si arruola nelle loro fila. L’offerta è rivolta in particolare ai ragazzi. Si sospetta che la mossa sia un tentativo di usare i giovani locali per nascondere e custodire depositi di armi in un’area come il Kurdistan, finora considerata meno a rischio da parte di Israele e quindi meno vigilata di conseguenza. Si tratterebbe dello stesso escamotage, utilizzato in modo fallimentare dalla Repubblica Islamica nel quadrante di Deir Ezzor sotto il controllo di Damasco. In quel caso c’erano stati anche acquisti di diverse proprietà mediante l’uso di teste di legno, ma l’intelligence del Paese ebraico è riuscita ugualmente a individuare i depositi nascosti in edifici civili e a distruggerli.
Di Francesco Bussoletti. (Difesa & Sicurezza)