«Attacco nucleare in corso»: l’affondo hacker contro radio e tv russe

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(Roma, 09.03.2023). Le emittenti colpite dagli hacker hanno trasmesso un messaggio apocalittico: « È stato condotto un attacco nucleare. Recatevi immediatamente nei rifugi e prendete le pillole di iodio »

In alcune regioni della Russia le stazioni radio e i canali tv sono rimaste vittime di un misterioso attacco hacker. Le emittenti colpite hanno trasmesso un messaggio apocalittico, contente un allarme rivolto ai cittadini e relativo ad un avvenuto attacco nucleare. Poco dopo le autorità russe hanno spiegato che i server radiofonici e televisivi erano stati violati.

Attacco hacker

« È stato condotto un attacco nucleare. Recatevi immediatamente nei rifugi e prendete le pillole di iodio ». Questo è il preoccupante messaggio trasmesso dalle emittenti radiotelevisive russe, poi rivelatosi falso. In un secondo momento Mosca ha spiegato che l’annuncio era il risultato di un attacco hacker.

Secondo quanto riportato da Ukrinform, l’allarme è stato diffuso a Ekaterinburg e nella regione di Sverdlovsk. Altri media precisano che l’avviso è arrivato anche sulle tv della regione di Mosca e nella Crimea. Sul web circolando le immagini delle televisioni russe che trasmettono il messaggio di allarme.

Successivamente il ministero russo per le Situazioni di emergenza ha fatto sapere che i server radiofonici e televisivi erano stati violati. Non sappiamo da chi, non sappiamo a quale scopo, anche se è lecito supporre che, quasi sicuramente, l’hackeraggio possa essere collegato alla guerra in Ucraina.

Server violati

L’ufficio di Mosca del ministero delle situazioni di emergenza ha riferito all’agenzia russa Tass che le stazioni radio e i canali televisivi di Mosca hanno trasmesso « falsi avvisi di raid aereo » dopo che i « loro server sono stati violati ». « Come risultato di un attacco di hacking ai server delle stazioni radio e dei canali televisivi, è stato emesso un falso allarme di raid aereo a Mosca. L’ufficio di Mosca del Ministero delle situazioni di emergenza informa che l’allarme è falso e non è reale », ha proseguito l’agenzia.

Sulle tv regionali è stata mostrata un’immagine con un simbolo di un uomo che corre per ripararsi dai missili in arrivo e un messaggio che diceva: « Tutti al riparo, ora ». Le stazioni radio hanno mandato in onda un forte suono di sirena con un messaggio annesso: « Attenzione, attenzione. Viene emesso un allarme aereo. Tutti si dirigano verso i rifugi ora. Attenzione, attenzione. Minaccia missilistica ».

I media statali russi hanno citato alcuni funzionari locali che incolpano l’Ucraina per quanto accaduto. Non c’è stato alcun commento ufficiale da Kiev. Gazprom Media, che gestisce una serie di stazioni televisive regionali, ha affermato che la sua infrastruttura è stata « attaccata ». « Tali attacchi alla nostra rete satellitare stanno diventando parte del nostro lavoro quotidiano », ha detto la società secondo quanto riferito da Ria Novosti.

Mosca sotto pressione

Un incidente simile si era verificato lo scorso 28 febbraio quando erano stati emessi falsi allarmi di raid aerei in 15 regioni russe. La mattina del 22 febbraio gli annunci radiofonici di un avviso di attacco aereo e di una minaccia di attacco missilistico erano stati trasmessi in 10 città russe; anche in quel caso, in seguito, il ministero delle Emergenze russo ha detto che si trattava di un attacco hacker.

Nelle ultime settimane il Cremlino ha subito diverse pressioni. Prima le esplosioni improvvise che, di tanto in tanto, hanno interessato alcune sue province periferiche, principalmente quelle situate nei pressi del confine ucraino. Poi i raid con i droni, apparsi nei cieli russi, e perfino in due dei suoi centri chiave come San Pietroburgo e Mosca. Adesso è stata diffusa la notizia di un hacker aggio, come abbiamo visto non il primo fronteggiato dalle autorità russe.

Di Federico Giuliani. (Il Giornale)