I due erano in servizio nei pressi della Gare du Nord. L’aggressore (32 anni, già schedato come « potenziale estremista violento ») avrebbe urlato « Allah Akbar ». Indagini affidate alla procura antiterrorismo
Un poliziotto è stato ucciso a coltellate a Bruxelles. Lo rende noto la procura della capitale belga. L’aggressione è avvenuta nel quartiere di Schaerbeek e ha coinvolto anche un altro agente. Secondo media locali, l’omicida avrebbe gridato Allah Akbar (“Dio è grande”) prima di colpire. L’accoltellatore sarebbe Y.M., avrebbe 32 anni ed è inserito nella banca dati monitorata dall’Organismo di coordinamento per l’analisi delle minacce nella categoria di “potenziali estremisti violenti”.
A riportare la notizia, il quotidiano Le Soir, spiegando che l’aggressione è avvenuta poco dopo le 19 a Rue d’Aerschot, nei pressi della Gare du Nord, una delle principali stazioni ferroviarie della città. “Una delle nostre pattuglie è stata aggredita da un uomo armato di coltello” ha detto la polizia di zona di Bruxelles-Nord. “Due poliziotti hanno poi chiesto rinforzi. Un poliziotto di un’altra pattuglia ha usato la sua arma da fuoco per neutralizzare l’aggressore. I due ispettori feriti e l’accoltellatore sono stati portati in ospedale. La procura di Bruxelles è stata informata dei fatti” ha comunicato ancora la polizia.
Sul grido Allah Akbar, che sarebbe stato lanciato dall’aggressore prima di colpire, in questo momento la polizia non conferma né smentisce. La procura antiterrorismo del Belgio, a quanto riportano i media locali, ha assunto il controllo delle indagini.
A mezzogiorno aveva “annunciato” la sua aggressione in un commissariato
Secondo le prime ricostruzioni dei media belgi, il sospettato si era presentato oggi a mezzogiorno in un commissariato a Evere (municipio della capitale), annunciando l’intenzione di commettere un attacco contro la polizia. Sotto la supervisione di un magistrato, è stato portato con il proprio consenso in ospedale con l’obiettivo di sottoporlo a una valutazione psichiatrica. A quanto pare, è stato successivamente dimesso. Nella serata, attorno alle 19.45, l’uomo ha quindi portato a compimento il suo piano.
Il cordoglio del premier belga e della presidente dell’Europarlamento
Il premier belga Alexander De Croo, ha espresso via Twitter la vicinanza alle forze di polizia federali. Anche la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ha scritto in un tweet: “Sono scioccata per l’omicidio di un agente di polizia di Bruxelles in servizio stasera. La polizia belga ha lavorato così a stretto contatto con il Parlamento europeo nel corso degli anni al punto che ciò che è successo sembra personale per noi. Tutti i nostri pensieri sono con loro, i loro cari e tutte le persone in Belgio”.
(Rai News)