(Roma, 08 novembre 2022). La Russia blinda i segnali radio per proteggere i bombardamenti. La frequenza 8131kHz, quella principale utilizzata dall’aviazione di Mosca nella regione del Caucaso, è stata bloccata per un periodo indefinito
La Russia ha blindato la frequenza 8131kHz, quella principale utilizzata dall’aviazione di Mosca nella regione del Caucaso, per un periodo indefinito. Il provvedimento non è stato motivato ufficialmente, ma si presume che sia un tentativo di evitare che i “nemici” riescano a identificare in anticipo gli attacchi missilistici contro l’Ucraina e che quindi prendano le contromisure necessarie. Le frequenze, infatti, erano state usate dai bombardieri strategici russi per le comunicazioni audio dall’inizio dell’invasione del paese europeo e sembra che, almeno parzialmente, continuino tutt’ora a essere sfruttate. Peraltro, i rischi per Mosca non sono legati solo alle intercettazioni del segnale al fine di prevenire gli attacchi, ma anche verso possibili operazioni hacking per creare problemi ai piloti e vanificare i bombardamenti.
Di Francesco Bussoletti. (Difesa & Sicurezza)