Le mani di Putin sull’Africa, i legami d’oro tra il gruppo Wagner e l’esercito del Sudan

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(Roma, 04 novembre 2022). La Russia porta veicoli blindati, armi di grosso calibro, droni e apparecchiature di comunicazione in Sudan grazie a una rete di società che fanno capo a Prigozhin

Putin mira all’Africa. E lo fa con l’esercito « segreto »: il gruppo Wagner, compagnia mercenaria russa di proprietà del famigerato uomo d’affari Yevgeny Prigozhin. Come? Si assicura e mantiene la sua posizione nel settore dell’oro del Sudan lavorando a stretto contatto con società affiliate all’esercito africano.

Il ruolo della società di Prigozhin

Gli interessi della Russia in Sudan sono gestiti attraverso la società M Invest, di proprietà di Prigozhin. Che paga milioni di dollari a una società di sicurezza gestita dall’intelligence militare sudanese per « servizi di sicurezza » ed elaborazione di visti. L’azienda africana si chiama Aswar ed è stata anche incaricata di fornire armi e organizzare voli per i russi su un aereo militare sudanese. Ma non solo. Sembra che abbiano ricevuto il diritto di usare i codici di segnalazione militari e di atterrare su basi aeree militari.

I pagamenti alla società gestita dall’intelligence militare sudanese

Ad Aswar, la società del Sudan, sono state pagate ingenti somme: tra cui una « commissione di buona volontà » di 200.000 euro e altri 100.000 euro al mese. Tasse e stipendi dei dipendenti, invece, erano tutti coperti dalla società russa.

Gli affari sull’oro

Dalla M Invest nasce la Meroe Gold. Costituita in Sudan nell’estate del 2017, in un momento in cui Russia e Sudan stavano rafforzando i legami e firmavano accordi di cooperazione in vari settori, compreso quello minerario. L’allora presidente del Sudan, Omar Hassan Ahmad al Bashir, ha visitato la Russia nel novembre 2017 e da allora sono proliferati i segni della presenza della Russia in Sudan. Foto e video di russi in uniforme militare che addestravano soldati sudanesi sono apparsi online, seguiti da resoconti dei media secondo cui Wagner stava operando in Sudan.

Le operazioni sotto copertura

Sebbene Prigozhin non abbia riconosciuto pubblicamente di possedere Meroe, la società è stata sanzionata nel luglio 2020 dal Dipartimento del Tesoro statunitense dopo esser stato accertato che è di proprietà della società M Invest, posseduta o controllata dal fondatore di Wagner. E che la stessa M Invest provvederebbe alla copertura delle operazioni di Wagner all’interno del Sudan ottenendo licenze di estrazione dell’oro.

Lo scambio

M Invest pagherebbe anche ad Aswar 500 euro per ogni persona che la società ha aiutato a portare in Sudan, in cambio della fornitura di armi e attrezzature – veicoli blindati, armi di grosso calibro, droni e apparecchiature di comunicazione – necessarie per entrambe le parti. I documenti mostrano anche che Aswar avrebbe collaborato con Al Riyadah, una compagnia aerea locale subappaltata da Meroe, per fornire il trasporto tra Khartoum e la Repubblica Centrafricana, dove anche Wagner ha una presenza significativa. Almeno in alcuni casi, i voli sono stati effettuati su un aereo Antonov AN-26 di fabbricazione russa registrato presso l’esercito sudanese.

(Il Mattino)