Ucraina: in fiamme il ponte di Kerch in Crimea, «colpito da un’esplosione»

0
320

(Roma, 08 ottobre 2022). Le autorità russe: « Incendio provocato da un camion-bomba ». Il rogo ha coinvolto un treno che trasportava carburante, interrotta anche la sede stradale. Inaugurato da Putin dopo l’annessione della Crimea il ponte ha un’alta valenza simbolica oltre ad essere importante dal punto di vista logistico

Il ponte di Kerch che collega la Russia alla Crimea è stato seriamente danneggiato da un’esplosione avvenuta sabato mattina quando, secondo la versione delle autorità russe, un camion bomba è esploso proprio mentre stava attraversando il ponte. Il rogo ha coinvolto un treno che trasportava carburante, ma non avrebbe provocato il crollo – almeno secondo le prime notizie – delle arcate della parte ferroviaria. Questa la versione del Comitato nazionale antiterrorismo della Russia citato dall’agenzia Tass. « Oggi alle 06:07 sulla parte automobilistica del ponte di Crimea dal lato della penisola di Taman un camion è stato fatto esplodere, provocando un incendio che ha coinvolto sette serbatoi di carburante di un treno che si muoveva in direzione della penisola di Crimea. Si è verificato un crollo parziale di due campate automobilistiche del ponte ».

Al momento il traffico automobilistico e ferroviario sono bloccati. La locomotiva del treno e le carrozze che non sono state coinvolte nell’incendio sono state portate alla stazione di Kerch. Un servizio di traghetti attraverso lo stretto di Kerch sarà istituito già oggi: ad annunciarlo è stato il capo della Crimea annessa alla Russia, Sergey Aksyonov. Secondo il leader della Crimea Oleg Kryuchkov, nella penisola ci sono sufficienti scorte di carburante e cibo. Certo è che dalle immagini che vengono via via diffuse sui social i danni sembrano ingenti. Alcuni video mostrano diverse carrozze di un treno merci in fiamme. Anche una parte della strada che corre parallela al ponte risulta essere crollata, come del resto hanno precisato le autorità di Mosca. Testimonianze parlano di un’esplosione che è stata avvertita a molti chilometri di distanza.

Il ponte di Kerch

Lungo circa 19 km, il ponte di Kerch è stato inaugurato dal presidente russo Vladimir Putin nel 2019, mentre la parte su cui viaggia la ferrovia è stata aperta due anni dopo. Si tratta dunque di una struttura che ha un’importante valenza simbolica, essendo stata costruita dopo l’annessione della Crimea alla Russia, ma è anche strategica per i rifornimenti delle truppe russe impegnate nel conflitto nel sud dell’Ucraina.

Le reazioni

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha riferito che l’intenzione di Vladimir Putin è di « formare una commissione governativa per stabilire le cause dell’incidente e affrontarne rapidamente le conseguenze. La commissione – ha specificato – comprenderà anche i capi della Regione di Krasnodar e della Crimea ». « Dopo l’incidente – ha aggiunto Peskov -, Vladimir Putin ha ricevuto i rapporti dal primo ministro Mikhail Mishutin, dal vice primo ministro Marat Khusnullin, dal ministro delle Emergenze Alexander Kurenkov e del ministro dei Trasporti Gennady Savelyev, così come dai capi delle forze dell’ordine ».

« La Crimea, il ponte, l’inizio » scrive invece su Twitter un consigliere del capo dell’ufficio del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. « Tutto ciò che è illegale va distrutto – ha aggiunto – tutto ciò che è stato rubato deve essere restituito all’Ucraina ».

Redazione. (Europa Today)