Siria: l’intelligence a caccia di spie dopo gli strike di Israele ad Aleppo

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(Roma, 08 settembre 2022). L’intelligence di Damasco va a caccia di spie dopo gli strike di Israele ad Aleppo. Arrestati numerosi civili nell’area dell’aeroporto. Stessa operazione avvenuta anche giorni fa, ma i raid aerei proseguono. Nel 2022 sono già 24

Le autorità siriane reagiscono ai bombardamenti israeliano che hanno messo fuori uso l’aeroporto di Aleppo del 6 settembre 2022, andando a caccia di possibili spie. Nelle scorse ore l’intelligence di Damasco ha arrestato almeno cinque persone nel quartiere di Al-Malikiyah e nelle aree che circondano lo scalo, in quanto sospettate di aver comunicato con attori ostili. Gli 007 siriani stanno disperatamente cercando di scovare chi fornisce allo Stato Ebraico le informazioni utili agli strike, ma finora non sono riusciti a identificare i colpevoli. Non a caso, il 31 agosto – dopo un altro bombardamento – fermarono una quindicina di civili. Ma, dopo alcune ore, molti di loro furono rilasciati. I raid di Israele, infatti, sono diventati un incubo per il regime siriano e per le milizie pro-Iran alleate. Soprattutto quest’anno, in cui ci sono già stati 24 attacchi di questo tipo nel paese mediorientale.

Di Francesco Bussoletti. (Difesa & Sicurezza)