La Turchia accresce la sua posizione di attore dominante in Libia e media tra i due premier rivali, dopo i violenti scontri di Tripoli che hanno causato 42 morti, 159 feriti, 50 famiglie sfollate, la distruzione di cinque strutture mediche e il danneggiamento di due centri per migranti. Fonti di “Agenzia Nova” riferiscono che sia il primo ministro del Governo di unità nazionale (Gun) della Libia, Abdulhamid Dabaiba, che il suo rivale designato dalla Camera dei rappresentanti, Fathi Bashagha, si trovano entrambi in Turchia, dove è andato anche Khaled al Mishri, il presidente dell’Alto Consiglio di Stato, ovvero il “Senato” di Tripoli che fa da contraltare al Parlamento di Tobruk.