USA: media iraniani definiscono «apostata» lo scrittore indiano Salman Rushdie

0
258

I media statali iraniani hanno definito “apostata” l’autore Salman Rushdie, vittima di un’aggressione con un coltello da parte di un uomo di 24 anni mentre stava per tenere un intervento pubblico alla Chautauqua Institution, nello Stato di New York. Nel 1989 l’allora guida suprema dell’Iran emise una fatwa contro Rushdie nel 1989 in risposta al suo libro « I versetti satanici », che decretò la condanna a morte dello scritto reo di blasfemia. La fatwa è stata reiterata ancora nel febbraio 2008. L’agenzia di stampa della Repubblica islamica, “Irna” nel dare notizia dell’attacco contro Rushdie ha definito lo scrittore con l’appellativo di « autore apostata ». Anche l’agenzia di stampa “Fars”, legata ai Guardiani della rivoluzione iraniana, ha descritto Rushdie come un autore apostata, sempre in un articolo riguardante la sua aggressione, sottolineando come lo scrittore avesse “insultato il Profeta dell’Islam” Maometto con il “contenuto antireligioso” del suo libro “I versetti satanici” pubblicato nel 1988.

(Agenzia Nova)