I sostenitori del leader sciita Moqtada Al Sadr hanno preso d’assalto il palazzo del Parlamento all’interno della Zone Verde di Baghdad. Ci sarebbero circa 60 feriti al momento.
Stamani centinaia di sostenitori dell’influente leader iracheno Moqtada Sadr hanno nuovamente manifestato nel centro di Baghdad. Sventolando bandiere irachene e ritratti del leader sciita, i manifestanti si sono radunati all’ingresso di un ponte della capitale irachena che conduce alla super-fortificata Zona Verde dove si trovano istituzioni governative e ambasciate, scavalcando i blocchi di cemento che bloccavano l’accesso.
Al grido di «tutto il popolo è con te Sayyed Moqtada», i manifestanti hanno denunciato la candidatura a primo ministro di Mohamed Chia al-Soudani, scelto dagli oppositori di Sadr e considerato vicino all’ex capo del governo Nouri al-Maliki.
I dimostranti hanno poi divelto alcune delle barriere di cemento armato e sono riusciti a penetrare nella Zona verde di Baghdad. Le forze di polizia hanno sparato lacrimogeni e usato i cannoni ad acqua per respingere la folla. Il ministero iracheno della Salute ha annunciato che gli ospedali di Baghdad hanno ricevuto 60 manifestanti rimasti feriti negli incidenti avvenuti all’esterno e all’interno della Zona Verde.
Su Twitter circolano video che dimostrerebbero la presenza dei sostenitori del leader sciita all’interno del Parlamento iracheno, già preso d’assalto tre giorni fa. In un video, in particolare, si vede l’ingresso dei dimostranti all’interno dell’edificio senza incontrare alcuna opposizione da parte delle forze di sicurezza.