Un gruppo di tunisini provenienti dalla Turchia è stato posto in quarantena obbligatoria in una negli hotel situati nella periferia di Sousse, scatenando l’ira dei residenti. L’area di Shatt Mariam, del governatorato tunisino di Sousse, è stata ieri sera teatro di scontri tra la polizia ed un gruppo di manifestanti. Si tratta di famiglie che protestavano contro l’uso di un ostello nell’area per ospitare persone di ritorno dall’estero messe in quarantena obbligatoria. Le forze di sicurezza hanno usato gas lacrimogeni per disperdere la folla. I dimostranti, da parte loro, hanno lanciato pietre contro le forze di sicurezza. (Media)