È crisi la Palazzo Chigi e al Cremlino si sfregano le mani. La notizia delle dimissioni del premier Mario Draghi, respinte dal presidente Sergio Mattarella, ha fatto il giro del mondo finendo sulle homepage dei siti principali. Anche in Russia, dove è stata la notizia principale del sito della principale agenzia di stampa statale russa, la Tass. Con un’evidenza maggiore anche della legge firmata da Vladimir Putin sulle delle pensioni militari e delle notizie sulla guerra in Ucraina.
Intanto l’ex presidente russo Dmitri Medvedev, vice presidente del Consiglio di Sicurezza di Mosca e uomo di fiducia di Putin, ha postato sul suo canale Telegram una foto che mostra Draghi accanto al premier britannico uscente Boris Johnson e un riquadro con un punto di domanda rosso. Il messaggio di Medvedev è chiaro, chi sarà il prossimo? « A Mosca adesso stanno festeggiando perché Draghi si è dimesso. Autocrazie 1-Democrazie 0″ha commentato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, a Zona Bianca su Rete4 facendo riferimento al tweet di Medvedev.