(Roma, Parigi, 14 luglio 2022). L’intelligence britannica conferma: nelle ultime 72 ore non si sono registrati significativi progressi nell’offensiva delle forze russe nel Donbass
Continua l’offensiva delle truppe russe nella regione di Donetsk, nell’Ucraina orientale, soprattutto intorno alla città strategica di Sloviansk, ma senza successo. E’ quanto emerge dall’ultimo rapporto dello Stato maggiore delle forze armate ucraine. In direzione di Sloviansk, « il nemico ha aperto il fuoco su Barvinkove, Dibrivne, Kurulka, Podolivka, Chepil, Krasnopillia e Bohorodychne e ha tentato l’assalto a Kurulka, ma ha fallito e si è ritirato », si legge nel rapporto pubblicato su Facebook.
Nell’area di Kramatorsk, al confine con la Russia, « l’invasore ha bombardato le aree di Hryhorivka, Siversk, Kramatorsk, Verkhniokamyanske, Zakitne, Serebrianka e Spirne con artiglieria e razzi, e ha lanciato attacchi aerei vicino a Verkhniokamyanske e Mayaky ». Un’altra delle aree colpite dall’offensiva russa è la regione di Kharkiv, nel Nord-Est dell’Ucraina, dove « il nemico ha attaccato con l’artiglieria le aree di Derhachi, Cherkaska Lozova, Dementiyivka, Ruski Tyshky, Cherkaski Tyshky e Slatyne ».
L’intelligence di Londra conferma
Nelle ultime 72 ore non si sono registrati significativi progressi nell’offensiva delle forze russe nel Donbass. Secondo l’ultimo rapporto dell’intelligence britannica recita, le forze russe continuano a condurre attacchi di artiglieria su un ampio fronte, senza tuttavia registrare progressi territoriali significativi e rischiano di perdere lo slancio registrato dopo la conquista di Lysychansk, a causa dei veicoli obsoleti e delle armi e le tattiche dell’era sovietica.