Israele-USA: Lapid e Biden annunciano un dialogo strategico sulla tecnologia avanzata

0
339

(Roma, 13 luglio 2022). Il dialogo strategico sarà gestito dai consulenti per la sicurezza nazionale al fine di rafforzare significativamente la loro partnership strategica in tecnologie all’avanguardia

Israele e gli Stati Uniti annunciano l’istituzione di un dialogo strategico ad alto livello sulla tecnologia. E’ quanto annunciato in una dichiarazione congiunta del primo ministro di Israele, Yair Lapid, e del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, a poche ore dall’arrivo di quest’ultimo a Tel Aviv. Il dialogo strategico sarà gestito dai consulenti per la sicurezza nazionale al fine di rafforzare significativamente la loro partnership strategica in tecnologie all’avanguardia. Il dialogo strategico si concentrerà sulle seguenti tecnologie: intelligenza artificiale, quantistica e soluzioni alle sfide globali come il cambiamento climatico e il miglioramento della preparazione alla pandemia. Il primo ministro di Israele Lapid ha dichiarato: “Questo annuncio congiunto pone Israele in prima linea nell’innovazione globale e consolida il suo status di potenza tecnologica leader”. Nella dichiarazione, i leader esprimono il loro impegno ad approfondire gli impegni bilaterali, rafforzare i loro ecosistemi di innovazione reciproca, promuovere tecnologie emergenti critiche, trovare soluzioni innovative alle sfide globali e promuovere un’agenda condivisa al livello globale.

L’obiettivo della dichiarazione congiunta è esprimere il rapporto speciale tra gli Stati Uniti e Israele, ancorare la partnership tra i due Paesi e posizionare Israele accanto al suo principale alleato, gli Stati Uniti, nel campo della tecnologia, che è in cima all’agenda internazionale, si legge nella nota congiunta. La dichiarazione indica anche l’impegno dei due Paesi ad ampliare la cooperazione in altri campi e ad affrontare le sfide tecnologiche come base per l’integrazione di forze significative che daranno forma al prossimo decennio. Per quanto riguarda la preparazione alla pandemia, nei prossimi due tre mesi saranno esplorate iniziative di ricerca e sviluppo in tecnologia cooperativa, inclusa la tecnologia per la sorveglianza delle malattie e l’allerta precoce e per contromisure rapide. Riguardo al clima, la partnership prevede iniziative di ricerca e sviluppo e/o attuazione di tecnologie per promuovere soluzioni climatiche eque, ad esempio, il riutilizzo dell’acqua, la gestione dei rifiuti solidi, l’energia pulita e rinnovabile. L’obiettivo principale è sviluppare strumenti in grado di avere un impatto sulla crisi climatica globale. Per quanto concerne l’intelligenza artificiale, è prevista la cooperazione sulle tecnologie necessarie nei trasporti, nella medicina, nell’agricoltura, nella regolamentazione e nell’etica del settore pubblico. Infine, è prevista la cooperazione nel campo della scienza dell’informazione quantistica. Israele sarà il quarto Paese, dopo Regno Unito, Australia e Giappone, ad avere una partnership simile con gli Stati Uniti nel campo dell’intelligenza artificiale e della quantistica.

Il premier Lapid: “La visita di Biden è storica perché esprime il legame indissolubile tra Usa e Israele”

La visita del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, in Israele è “storica perché esprime il legame indissolubile tra i nostri due Paesi e il nostro impegno per i valori condivisi, ovvero democrazia, libertà e diritto del popolo ebraico a uno Stato proprio”. Lo ha detto il primo ministro di Israele, Yair Lapid, accogliendo presso l’aeroporto Ben Gurion, a Tel Aviv, Biden e la delegazione al suo seguito. Il capo dell’esecutivo ha definito la visita anche “personale”, perché il “rapporto con Israele è sempre stato personale. Una volta ti sei definito un sionista. Hai detto che non bisogna essere ebrei per essere sionisti”. Lapid ha appellato Biden “un grande sionista e uno dei migliori amici che Israele abbia mai conosciuto”.

Israele è “un Paese che unisce passato, presente e futuro”, ha proseguito Lapid, ricordando che l’aereo dell’Air Force one ha sorvolato le industrie hi-tech leader a livello mondiale. Durante la visita, “discuteremo di questioni di sicurezza nazionale e della costruzione di una nuova architettura di sicurezza ed economia con le nazioni del Medio Oriente, in seguito agli Accordi di Abramo e ai risultati del Vertice del Negev”, ha affermato Lapid. La delegazione Usa e la controparte israeliana discuteranno “della necessità di rinnovare una forte coalizione globale che fermi il programma nucleare iraniano”.

(Nova News)