(Roma, 22 giugno 2022). Lo Stato Islamico perde tre comandanti nell’Est della Siria in meno di una settimana. Sono stati catturati dalle SDF ad Hasaka, Deir Ezzor e Raqqa. Erano specialisti in IED-VBIED e gestivano i trasferimenti dei miliziani pro-ISIS
Lo Stato Islamico nell’Est della Siria ha perso tre comandanti di primo piano in meno di una settimana. Uno è stato catturato dalle SDF in un raid ad al-Si’da (Hasaka), il secondo ad al-Hijnah (Deir Ezzor) e il terzo ad al-Jarneah (Raqqa). Non è chiaro se ci siano collegamenti diretti tra i tre, ma alcuni elementi fanno propendere per questa tesi. Il primo comandante arrestato, infatti, era un esperto nell’uso di IED. Il secondo, invece, si occupava di trasferire le cellule dei jihadisti pro-ISIS. L’ultimo, infine, era specializzato nella fabbricazione di auto-bomba (VBIED). Grazie alle tre operazioni, effettuate in cooperazione con Inherent Resolve, si riducono la libertà di movimento e la capacità offensiva di IS in tutto il quadrante, soprattutto per quanto riguarda gli attacchi a distanza contro le forze curde e la popolazione.
Di Francesco Bussoletti. (Difesa & Sicurezza)