La Russia mostra i muscoli nel Pacifico: «Esercitazione con 40 navi da guerra»

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(Roma, 04 giugno 2022). Schierati anche 20 tra aerei ed elicotteri. A fine giugno, saranno gli Usa e gli alleati a schierare le loro marine militari nella regione

La flotta russa del Pacifico ha avviato esercitazioni con oltre 40 navi da guerra e di supporto e 20 tra aerei ed elicotteri: lo ha reso noto ieri il ministero della Difesa di Mosca, secondo quanto riporta l’agenzia Tass.

Nel corso delle esercitazioni, ha spiegato il ministero in un comunicato, « i gruppi di lavoro insieme all’aviazione navale rileveranno tra l’altro « i sottomarini del nemico fittizio » e saranno impegnati in operazioni che « coinvolgono bersagli di superficie e aerei ». Le esercitazioni dureranno fino al 10 giugno.

Con la decisione di impegnarsi in una esercitazione nel Pacifico mentre è in corso una guerra impegnativa come quella in Ucraina, Mosca sembra voler mandare un messaggio all’Occidente. Nei giorni scorsi, diversi media avevano riportato le perdite della marina militare russa nel mar Nero, tra cui la ormai famosa ammiraglia Moskva. Perdite che comunque non sono catastrofiche per Mosca, come dimostrato per l’appunto con il dispiegamento di navi e personale nel Pacifico.

Quella della Russia non sarà l’unica maxi esercitazione nella regione. A fine giugno, gli Usa daranno vita alla « Rim of the Pacific », l’esercitazione biennale della sua marina, che quest’anno vedrà la partecipazione di unità militari da ben 26 Paesi, in particolare dagli alleati del Quad (India, Giappone e Australia): sono attese 38 navi di superficie, 4 sottomarini e 170 aerei, oltre a circa 25.000 soldati, comprese truppe di terra provenienti da nove Paesi.

Tanto per l’esercitazione di Mosca, quanto per quella Usa, il convitato di pietra è senza ombra di dubbio la Cina. Putin sta cercando sempre più l’appoggio di Pechino per resistere alle pressioni occidentali. Washington, invece, vuole da tempo concentrarsi sul Pacifico proprio per contenere le mire cinesi nell’area. E nel mondo.

Di Redazione Bruxelles. (Europa Today)