(Roma, 03 giugno 2022). ISWAP sempre più sotto pressione sul Lago Ciad. L’operazione Lake Sanity causa la morte di almeno 25 jihadisti, che fuggono abbandonando anche un bambino
Nuovo colpo a ISWAP in Nigeria: la forza congiunta multinazionale (MNJTF) ha eliminato almeno 25 jihadisti pro-ISIS nell’area del Lago Ciad nel corso dell’operazione mirata Lake Sanity. Le manovre hanno coinvolto Tumbun Rago, Tumbun Dilla e Jamina. I raid hanno portato alla scoperta di un grande arsenale, all’interno del quale c’era anche un’arma anti-aereo, e hanno permesso di catturare un membro di alto rango del gruppo: Musa Mani. I miliziani intanto si sono dati alla fuga abbandonando un bambino di cinque anni, trovato in buone condizioni dai militari, che lo hanno immediatamente evacuato e affidato ai servizi sociali. Manovre analoghe sono in corso a Kirta Wulgo, Gurmuchi Abuja e Baroua.
La nuova strategia anti-ISIS di Abuja funziona. Lo conferma la rimodulazione del gruppo in corso nel paese africano
L’operazione sul Lago Ciad fa parte della nuova strategia di Abuja contro ISWAP, che punta a colpire le linee di approvvigionamento dei terroristi pro-ISIS e a effettuare raid mirati per stanarli dalle loro basi nascoste nella foresta di Sambisa. Attività che stanno portando buoni frutti, in quanto si registra un incremento quasi esponenziale di miliziani e comandanti che si arrendono alle forze militari nigeriane per sfiducia nei confronti della leadership della formazione o più semplicemente per fame. Non a caso, l’attuale leader ISWAP e figlio del defunto fondatore di Boko Haram Mohammed Yusuf, Abou Mus’ab Al-Barnawi, ha avviato una profonda trasformazione del gruppo, con importanti sostituzioni nella leadership.
Di Francesco Bussoletti. (Difesa & Sicurezza)