Libia: il Parlamento di Tobruk convoca una nuova riunione lunedì 6 giugno a Sirte

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(Roma, Parigi, 03 giugno 2022). In un discorso durante la sessione di martedì, il presidente della Camera dei rappresentanti di Tobruk, Aguila Saleh, aveva detto: « Tripoli è sotto il controllo di gruppi armati e vi si può entrare solo con due opzioni: con la forza o con il consenso di questi gruppi. Per evitare spargimenti di sangue, il governo ha deciso di svolgere ufficialmente i suoi compiti dalla città di Sirte »

La Camera dei rappresentanti della Libia con sede a Tobruk, nell’est, ha convocato una nuova riunione lunedì 6 giugno a Sirte per discutere le conclusioni della sessione tenuta martedì scorso, 31 maggio, dedicata al disegno di legge di bilancio del Governo di stabilità nazionale (Gsn) del premier designato, Fathi Bashagha. Lo ha reso noto il parlamento libico in un comunicato stampa. In un discorso durante la sessione di martedì, il presidente della Camera dei rappresentanti di Tobruk, Aguila Saleh, aveva detto: “Tripoli è sotto il controllo di gruppi armati e vi si può entrare solo con due opzioni: con la forza o con il consenso di questi gruppi. Per evitare spargimenti di sangue, il governo ha deciso di svolgere ufficialmente i suoi compiti dalla città di Sirte”. Secondo Saleh, “l’opzione di forza viene respinta quando vi sono soluzioni politiche”, accusando il Governo di unità nazionale (Gun) di Abdulhamid Dabaiba di “rifiutare di consegnare la sede del Consiglio dei ministri di Tripoli al governo nominato dal Parlamento, il che è una chiara violazione della costituzione e della legge”.

Il Governo di stabilità nazionale guidato dal premier designato Bashagha ha proposto un bilancio generale di 94,8 miliardi di dinari libici (19,74 miliardi di dollari circa) senza includere una voce di spesa per le emergenze, mentre la sezione salari ha superato la soglia dei 40 miliardi di dinari (8,33 miliardi di dollari). Vale la pena ricordare che il Parlamento di Tobruk non ha mai approvato il bilancio presentato dal Governo di unità nazionale del premier ad interim Dabaiba per il 2022. Gli stipendi, i sussidi e i fondi pubblici vengono erogati tramite esercizio provvisorio mensile, con un tetto massimo pari a un dodicesimo di quanto previsto nel bilancio dell’anno precedente.

Sirte ha una forte valenza simbolica e strategica in Libia. Anzitutto si trova nel centro del Golfo della Sirte ed è uno snodo fondamentale lungo l’arteria stradale che percorre la costa libica. Su impulso del defunto colonnello Muammar Gheddafi, in questa città ha avuto origine l’Unione Africana: lo stesso complesso di Ouagadougou dove hanno luogo i negoziati ha dato i natali all’organizzazione regionale. Il rais, peraltro, era nato a 20 chilometri da Sirte e in questo stesso luogo aveva trovato la morte il 20 ottobre del 2011, ucciso da un colpo di pistola alla testa dopo essere stato catturato dai ribelli mentre si nascondeva in una conduttura. Sirte ha visto anche l’ascesa e il tramonto dello Stato islamico, estirpato dalla città nel dicembre del 2016 ma a caro prezzo dalle milizie di Misurata, che hanno perso circa 700 combattenti (oltre 2.000 i feriti) contro le “bandiere nere”. Oggi Sirte si trova lungo la linea del fronte del “conflitto congelato” tra due amministrazioni rivali in Libia.

(Nova News)