Almeno 14 bambini e un insegnante sono morti, e altre persone (tra cui due poliziotti) sono rimaste ferite, in una sparatoria alla Robb Elementary School, scuola elementare di Uvalde, in Texas. Il governatore Greg Abbott ha confermato il bilancio, spiegando anche che l’aggressore, il 18enne Salvador Roma, è stato ucciso dalla polizia. « Ha sparato e ha ucciso in modo orribile e incomprensibile 14 studenti e un insegnante », ha spiegato Abbott durante una conferenza stampa. A quanto pare il 18enne ha sparato anche alla nonna prima di dirigersi verso la scuola elementare e compiere la strage con una pistola e probabilmente anche un fucile. Si tratta una delle peggiori stragi della storia d’America che riporta alla memoria il massacro di Sandy Hook del 2012, quando il 20enne Adam Lanza aprì il fuoco uccidendo 26 persone, tra cui 20 bambini. E il massacro è destinato a riaccendere il dibattito sulle armi da fuoco: solo pochi giorni da un 18enne suprematista ha sparato in un supermercato di Buffalo, sempre in Texas, uccidendo 10 persone, in un gesto motivato dal razzismo.