L’Iran ha confermato di aver tenuto il quinto round di colloqui a Baghdad con una delegazione dell’Arabia Saudita, principale rivale regionale della Repubblica islamica. Secondo quanto riferito dal portavoce del ministero degli Esteri dell’Iran, Saeed Khatibzadeh, i colloqui tra le delegazioni iraniana saudita sarebbero avvenuti lo scorso 21 aprile a Baghdad. “Il quinto round di colloqui tra l’Arabia Saudita e Iran si è svolto in Iraq e i colloqui sono stati propositivi e positivi“, ha dichiarato oggi il portavoce del ministero degli Esteri di Teheran nella sua conferenza stampa settimanale. Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa iraniana “Irna”, durante gli incontri a Baghdad le parti hanno affrontato “seriamente” tutte le questioni all’ordine del giorno. “Se questi colloqui vengono promossi a un livello politico di prim’ordine, possiamo aspettarci rapidi progressi nei vari settori discussi nel quadro di questi incontri”, ha dichiarato il portavoce della diplomazia iraniana.
Riad ha interrotto i rapporti con Teheran nel 2016 dopo l’assalto da parte di manifestanti iraniani dell’ambasciata saudita e del consolato di Mashhad in risposta all’esecuzione del religioso sciita saudita, Nimr al Nimr, da parte delle autorità di Riad. I colloqui tra le due potenze rivale sono iniziati lo scorso anno nella capitale irachena e sono durati circa un anno. Lo scorso marzo Teheran ha sospeso i colloqui senza motivare la decisione. La sospensione dei colloqui è giunta dopo che l’Arabia Saudita ha giustiziato 81 uomini nella più grande esecuzione di massa degli ultimi decenni. Teheran ha condannato le esecuzioni, che secondo gli attivisti includevano 41 sciiti. L’Arabia Saudita a maggioranza sunnita e l’Iran sciita sono impegnati su fronti opposti nella guerra in Yemen e sostengono formazioni armate e politiche rivali in Libano, Siria e Iraq.
Redazione. (Nova News)