Guerra in Ucraina: che cosa è successo questa notte 25 aprile

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(Roma, 25 aprile 2022). Zelensky ha ricevuto il segretario di Stato Usa Blinken e il capo del Pentagono Austin: in arrivo nuovi aiuti militari. Le forze russe, che assediano ancora l’acciaieria a Mariupol, starebbero bloccando chi vuol fuggire da Kherson

  • Alla fine, l’incontro di persona ad altissimo livello tra membri delle amministrazioni di Washington e Kiev c’è stato; lo ha comunicato prima Oleksiy Arestovych, uno dei consiglieri del presidente ucraino e, all’alba, è arrivata la conferma da parte americana.
  • Nella capitale ucraina, dunque, il colloquio tra il presidente Volodymir Zelensky e i ministri degli esteri e della difesa Usa, Antony Blinken e Lloyd Austin. I due rappresentanti dell’amministrazione americana hanno assicurato il progressivo ritorno alla presenza diplomatica Usa in Ucraina e nuovi aiuti militari, diretti e indiretti, per oltre 700 milioni di dollari.
  • Igor Zhovkva, un altro consigliere del presidente ucraino, ha invece criticato l’imminente visita del segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, a Mosca dove incontrerà il presidente russo Vladimir Putin e il ministro degli Esteri Sergei Lavrov. « Non è una buona idea andare a Mosca, non capiamo la sua intenzione », ha affermato in un’intervista alla Nbc. « Dubito fortemente che questi colloqui di pace organizzati dal segretario generale dell’Onu finiranno con qualche risultato », ha aggiunto, pur riconoscendo che « qualsiasi colloquio di pace è buono se finisce con un risultato ».
  • Intanto Zelensky si congratula con Emmanuel Macron per la rielezione:  » è un vero amico dell’Ucraina – scrive su Twitter Zelensky – Gli auguro un ulteriore successo per il bene del popolo francese. Apprezzo il suo sostegno e sono convinto che ci stiamo muovendo insieme verso nuove vittorie comuni. Verso un’Europa forte e unita! »
  • A proposito di Europa. L’Ue sta preparando « sanzioni intelligenti » contro l’importazione di petrolio russo. Lo dice il Times che ha intervistato il vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis. « Stiamo lavorando su un sesto pacchetto di sanzioni e una delle questioni che stiamo considerando è una qualche forma di embargo sul petrolio. Quando imponiamo sanzioni, dobbiamo farlo in un modo che massimizzino la pressione sulla Russia minimizzando i danni collaterali su noi stessi », ha detto Dombrovskis.
  • Sul campo intanto la guerra continua senza sosta. È salito a cinque il bilancio dei civili uccisi ieri durante i bombardamenti russi della regione di Donetsk. Lo rendono noto le autorità locali, citate dall’agenzia Ukrinform. « Mentre i cristiani ortodossi celebravano la Pasqua, i russi hanno ucciso cinque persone nella regione di Donetsk – ha fatto sapere il capo dell’amministrazione militare regionale Pavlo Kyrylenko – tra le vittime ci sono due bambine ».
  • I difensori di Mariupol pubblicano un nuovo video dei civili intrappolati ad Azovstal. Il video mostra i combattenti di Azov che portano cibo ai civili, soprattutto donne e bambini, che si sono rifugiati nei sotterranei dell’acciaieria. Una donna dice che hanno acqua sufficiente solo per un’altra settimana. Un’altra dice che i bambini stanno dormendo in pannolini fatti di sacchetti di plastica e stoffa.
  • Le forze russe stanno impedendo a un grande convoglio di persone che non vogliono partecipare al referendum di lasciare Kherson: lo dice un rapporto pubblicato sull’account Telegram delle forze ucraine. Di un « referendum fittizio » che Mosca vuole organizzare nella regione hanno parlato ieri sera anche i servizi segreti britannici e due giorni fa il presidente Zelensky ha dichiarato che l’Ucraina abbandonerà ulteriori colloqui con la Russia se i difensori di Mariupol verranno uccisi o se, appunto, si terrà un referendum a Kherson.
  • I russi starebbero preparando un attacco a Kryvyi Rih la città natale del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo riporta il Kiev Independent citando Oleksandr Vilkul, il capo dell’amministrazione militare locale. L’attacco sarebbe programmato per i prossimi giorni ma la città sarebbe « completamente preparata ».

(Rai News)