Mosca si affida alla Kommuna – l’imbarcazione da guerra più antica del pianeta, costruita nel 1912 ed entrata in servizio nel 1915 col nome di Volkhov – per recuperare quel che resta della Moskva, l’incrociatore russo affondato da Kiev nelle acque del mar Nero. Lo riporta il sito di analisi di Difesa « Covert Shores ». E’ l’ultima carta che si gioca il Cremlino anche per cercare di capire come sia stata possibile la debacle, strategica ma anche simbolica, di un fiore all’occhiello della flotta di Mosca.
Pensata all’epoca degli zar, la Kommuna ha uno scafo di una cinquantina di metri che ricorda quello di un catamarano che originariamente era destinato a sollevare i sottomarini colpiti.
Elementi come i tubi missilistici che si trovavano sulla Movska potrebbero essere recuperati con l’argano della Kommuna che, al momento, è stata avvistata a Sebastopoli.
È probabile che a bordo dell’antica nave da guerra ci sia un sommergibile per immersioni profonde. (ANSA)