Il Rassemblement National, partito della destra francese guidato dalla candidata alla presidenza Marine Le Pen, ha iniziato a pagare un risarcimento da 12 milioni di euro a una società appaltatrice della difesa russa, già oggetto di sanzioni da parte degli Stati Uniti. Lo scrive il “Wall Street Journal” che ha avuto accesso a documenti dei governi di Mosca e Parigi, precisando che il pagamento fa parte di una ristrutturazione del debito concesso al partito per ripagare un prestito ottenuto da una banca russa. La Aviazapchast Jsc, una società con sede a Mosca che fornisce velivoli e pezzi di ricambio per i mezzi militari delle forze russe in Medio Oriente, Africa e Asia, ha rilevato il prestito da 9,4 milioni di euro nel 2016, dopo che la banca che lo aveva elargito – la First Czech-Russian Bank – è andata in fallimento. Nel giugno 2020, il partito di Le Pen e Aviazapchast hanno raggiunto un compromesso che consentiva al movimento politico di pagare 12 milioni di euro di capitale e interessi ad Aviazapchast in rate trimestrali fino al 2028, secondo una copia dell’accordo ottenuta dal “Wsj”. L’accordo ha fatto seguito a una denuncia per mancato pagamento che Aviazapchast ha presentato al tribunale arbitrale di Mosca contro il partito francese. L’intesa raggiunta nel 2020 ha consentito al partito di Le Pen di risparmiare denaro mentre la leader del Rassemblement National si preparava a candidarsi nuovamente alla presidenza, rimandando la scadenza del pagamento del debito di quasi un decennio rispetto alla data originale, settembre 2019. (Agenzia Nova)