(Roma, 16 aprile 2022). Le unità militari considereranno « le Nazioni Unite come responsabili di qualsiasi collisione tra gruppi armati, nel caso si verifichino »
Il conflitto inerente alla transizione del potere in Libia, tra il premier Abdulhamid Dabaiba e il primo ministro incaricato dal parlamento di Tobruk, Fathi Bashagha, deve rimanere politico e non sfociare in combattimenti armati. Lo hanno dichiarato alcuni leader militari di Misurata e di altre città libiche, in un comunicato congiunto, spiegando che, da parte loro, faranno il possibile per aprire canali di comunicazione tra le milizie affiliate a uno o all’altro governo.
Inoltre, nel comunicato, si legge che tali unità militari considereranno “le Nazioni Unite come responsabili di qualsiasi collisione tra gruppi armati, nel caso si verifichino”. Va notato però che il comunicato non è stato firmato né rilanciato dalla totalità dei leader militari.
Redazione. (Nova News)